Chi siamo e cosa facciamo

Politica della Qualità

VISION

La F.I.S.M. (Federazione Italiana Scuole Materne non statali), voluta nel 1971 dalla Chiesa Italiana per sostenere e promuovere l’attività delle scuole dell’infanzia di ispirazione cristiana – strumento  particolarmente importante per la sua attività di evangelizzazione e di educazione - fa propri i principi contenuti nella dichiarazione dell’ONU sui diritti dell’infanzia e quelli sanciti dalla Costituzione Italiana in materia di educazione e di socialità. Nel perseguimento delle sue finalità costitutive, quindi, la FISM recepisce e rende manifesti i seguenti principi:

  • i diritti fondamentali di libertà ed uguaglianza dei bambini;
  • il diritto del bambino di essere soggetto e centro della azione educatrice integrata della famiglia, della scuola e della comunità;
  • il diritto dei genitori ad istruire ed educare i figli e di essere agevolati nell’adempimento dei loro compiti educativi (art. 30 della Costituzione);
  • il diritto delle scuole associate, in quanto scuole paritarie ai sensi della L. 62/2000, di promuovere il proprio originale progetto educativo nel contesto del servizio pubblico nazionale dell’istruzione;
  • il diritto delle medesime di svolgere in sussidiarietà il servizio d’istruzione dei piccoli dai 3 ai 6 anni ai sensi del titolo V della Costituzione;
  • il dovere dello Stato di assicurare alle scuole medesime  – e quindi alla famiglia che sceglie la scuola paritaria – l’adeguato sostegno economico affinché la famiglia stessa possa godere del medesimo trattamento economico di quelle che hanno i bambini che frequentano le scuole statali;
  • il dovere dello Stato di assicurare alle scuole non statali l’autonomia didattica, nel rispetto degli orientamenti generali approvati dallo Stato, ed ai loro alunni un trattamento scolastico equivalente a quello degli alunni delle scuole statali

Mission

La F.I.S.M. si propone fini di:

  • coordinamento, tutela e rappresentanza delle scuole dell’infanzia non statali paritarie della provincia di Padova associate;
  • assistenza politica, amministrativa, giuridica, formativa, pedagogica e didattica alle scuole associate per il perseguimento della loro missione educatrice e per la qualificata organizzazione e gestione dei loro servizi;
  • rappresentazione degli enti associati nei rapporti con le autorità civili e religiose, coordinandone le istanze e valorizzando il contributo che i medesimi forniscono nella educazione all’infanzia e nella assistenza alle famiglie;
  • promozione, organizzazione, gestione e coordinazione di appropriate iniziative per la qualificazione e la formazione permanente delle educatrici e di quanti operano nella scuola materna;
  • promozione e sollecito, con adeguate azioni ai diversi livelli, di provvedimenti legislativi e amministrativi per il doveroso sostegno economico alle scuole associate;
  • sensibilizzazione delle comunità locali e dell’opinione pubblica sui servizi resi dalle scuole dell’infanzia di ispirazione cristiana.

 

 

Allo scopo la sua politica della qualità, secondo la procedura certificativa adottata, è attuata

ATTRAVERSO:

  • adeguate procedure operative per il controllo dell’erogazione del servizio offerto;
  • lo svolgimento di appropriati programmi di formazione del personale in modo che ogni operatore abbia le competenze necessarie per svolgere costantemente un servizio di qualità nonché sia in grado di assicurare, nella sua funzione, il rispetto delle leggi e dei regolamenti, con competenza, professionalità, efficacia ed efficienza;
  • l’organizzazione e la messa a disposizione di mezzi e di risorse nel contesto di un adeguato sistema di controllo e di revisione interna allo scopo di assicurare il rispetto della politica della qualità adottata
  • la definizione di obiettivi misurabili tramite appropriati indicatori di qualità e di adeguate metodologie di misura;
  • il riesame puntuale e costante della politica della qualità allo scopo di accertarne la continua adeguatezza.

Valori di riferimento.

  1. a.    Eguaglianza. I servizi sono erogati secondo regole uguali per tutti, senza distinzione alcuna, anche se essi vanno comunque personalizzati tenendo conto dei soggetti che li richiedono.
  2. b.    Imparzialità. Il comportamento degli operatori della FISM nei confronti degli utenti è ispirato a criteri di giustizia, obiettività e imparzialità in piena considerazione degli aspetti etici e sociali inerenti la sua attività.
  3. c.     Continuità. I servizi sono erogati con continuità e l’eventuale eccezionale loro interruzione viene giustificata e comunicata in anticipo agli utenti.
  4. d.    Partecipazione. La F.I.S.M., nell’obiettivo del miglioramento continuo, si impegna a raccogliere suggerimenti, reclami, istanze ed osservazioni sulle modalità di svolgimento del servizio e sulla qualità dello stesso, rendendo in tal modo il destinatario del servizio partecipe nel processi decisionali. Al tempo stesso promuove lo sviluppo delle abilità e delle capacità del personale
  5. e.    Efficienza ed efficacia. I servizi sono forniti utilizzando in modo ottimale le risorse disponibili, secondo criteri di efficienza e di efficacia, adottando tutte le misure idonee per soddisfare, per quanto possibile, i bisogni dell’utente.

 

                                                                                                         

 

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